Al Festival della Mente 2018 di Sarzana va in scena la comunità


a cura di Vincenzo Pasquali

9 Ago 2018 - Altre Arti, Eventi e..., Festival, Varie

Come ogni anno anche l’edizione 2018 del Festival della Mente, in programma a Sarzana (SP) dal 31 agosto al 2 settembre con la direzione di Benedetta Marietti, si conclude ogni sera con uno o più spettacoli.
La quindicesima edizione del festival, promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana esplora, attraverso incontri e rappresentazioni, con ospiti italiani ed internazionali, proposte originali e discipline diverse, il tema della comunità.
Venerdì 31 agosto alle 21 in piazza d’Armi Fortezza Firmafede la cantautrice palermitana Olivia Sellerio trasformerà storie e sentimento in musica raccogliendo in concerto le canzoni da lei scritte e interpretate per la serie Il commissario Montalbano, evocando con la sua straordinaria voce atmosfere mediterranee, sonorità dell’Atlantico, polvere d’Africa e folk americano. Da anni divisa tra i libri e la musica, con il suo lavoro di ricerca e sintesi, che riserva grande importanza alla lingua e al testo, compone un mosaico di sonorità diverse con il piacere di condividere storie.
Alle 21,15 al Canale Lunense lo scrittore napoletano Diego de Silva con il sassofonista Stefano Giuliano e il contrabbassista Aldo Vigorito (definito da Musica Jazz tra i migliori contrabbassisti nel 2010 e nel 2011) con cui ha costituito il Trio Malinconico, stupirà e divertirà il pubblico del festival con una forma di spettacolo ritmico, Il Trio Malinconico unplugged, che restituisce il senso della scrittura e permette a musica e letteratura di parlarsi in una lingua comune.
Sabato 1 settembre alle 21 in piazza d’Armi Fortezza Firmafede gli attori Renato Sarti, che alla carriera attoriale affianca quella da drammaturgo, Marta Marangoni e Rossana Mola porteranno in scena Nome di battaglia Lia, il racconto degli eroismi anonimi delle donne del quartiere milanese di Niguarda attraverso le parole della partigiana Lia e delle sue compagne di lotta.
Domenica 2 settembre alle 21 in piazza d’Armi Fortezza Firmafede  Mario Brunello, uno dei massimi violoncellisti al mondo, il clarinettista Gabriele Mirabassi, che spazia tra jazz e musica classica, e lo storico dell’arte Guido Beltramini, uno dei massimi esperti dell’architettura rinascimentale italiana, metteranno in scena Suonare per immagini, il racconto di tre opere d’arte che ha l’ambizione di far dialogare tra loro arte, musica e bellezza: L’Assunzione della Vergine di Botticini, La resurrezione della carne di Signorelli e un quadro fantasioso della collezione dell’Atelier dell’Errore, laboratorio di arti visive della Neuropsichiatria infantile dell’Asl di Reggio Emilia.
Alle 21,15 al Teatro degli Impavidi l’attrice Maddalena Crippa, protagonista della scena internazionale per le sue interpretazioni (a soli 17 anni Giorgio Strehler la scelse per il ruolo di Lucietta nel Campiello di Goldoni), in L’allegra vedova. Cafè chantant racconta la storia di amori e corteggiamenti e interpreta – accompagnata da un quartetto strumentale –  le canzoni della Vedova allegra, evocando con leggerezza le atmosfere dei cabaret berlinesi e dei cafè chantant parigini.

Informazioni e prevendita biglietti:
 www.festivaldellamente.it

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